Trecento uomini e io
Delso, Ana
Nel 1936, quando inizia la guerra civile spagnola, Ana Delso vive a Madrid; ha quindici anni. E’ una ragazza tra tante altre, nella quale noi impariamo presto a riconoscere, sul filo della sua appassionante autobiografia, un essere “ordinario che esce dall’ordinario” e che ci racconta anche la vita di centinaia, di migliaia di altri rivoluzionari che hanno lasciato la Spagna franchista nel 1939: incarcerati nei campi di concentramento del sud ovest della Francia, arruolati successivamente nelle brigate militarizzate del lavoro, braccati dalla Gestapo, dalla polizia di Vichy, da quella di Franco, combattenti nella Resistenza. Il suo libro è un contributo alla memoria collettiva del popolo spagnolo, una testimonianza di volontà, di amore per la vita, di libertà, di coraggio e soprattutto di speranza tenace in un mondo migliore.
Ana Delso vive a Montreal, Canada, dal 1951. Per 26 anni ha lavorato come operaia e sarta in una manifattura tessile.
anno: 2006
euro: 7,50