Tina Modotti. Fra arte e rivoluzione

Tina Modotti. Fra arte e rivoluzione Argentieri, Letizia

 

Il percorso umano e conoscitivo di Tina Modotti (1896-1942), fotografa e militante politica, si articola in fasi ben distinte, nel corso delle quali la protagonista acquista dimensioni drammatiche sino ad assumere un ruolo quasi di vittima degli eventi storici. Nella sua breve vita la Modotti, emigrata dalla nativa Udine nel 1913 alla volta prima della dorata California e poi del luminoso Messico, è un personaggio accattivante nella sua complessità, reso spesso un mito dalle precedenti biografie che tendono a trascurare alcuni aspetti politici salienti.

Letizia, Argentieri “legge” la Modotti alla luce degli eventi storici – il periodo italiano di fine secolo, l’emigrazione friulana negli Stati Uniti d’America, la California dei bohemiens, il Messico degli anni venti, l’Unione Sovietica del regime stalinista e la Spagna dilaniata dalla guerra civile.

Attingendo a fonti mai utilizzate prima – la stampa degli emigrati italiani della costa americana occidentale, i documenti della Fondazione Istituto Gramsci e della Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, e gli archivi della Hoover Istitution, della Fondazione J. Paul Getty e della Geisel Library della UCSD (University of California in San Diego) – l’autrice separa il mito dalla realtà, sviluppando l’intreccio di una vita vissuta intensamente fra arte e rivoluzione

casa-editrice: Franco Angeli
anno: 2005
isbn: 9788846468796
euro: 35,00