Rivoluzione Zanj
Scritto prima del fiorire delle primavere arabe, racconta di tensioni sociali che insorgono, e di un giornalista algerino folgorato dalla leggenda degli zanj (servi neri che s’opposero strenuamente all’oppressione del califfato degli abbasidi, tra l’VIII e il IX secolo): convinto del persistere della Storia, di un possibile dialogo tra presente e passato, l’uomo si reca a Beirut, centro di quella rivoluzione pan-araba.
La ricerca è transnazionale: Palestina, Grecia, Libano e Stati Uniti; le inquietudini dei giovani del Mediterraneo contro le trame del capitalismo americano; eterni colonialismi e spettri che s’aggirano per l’Europa e l’occidente. Teguia cerca il sentimento di una rivoluzione, trovandolo sia nel singolo individuo che nel sentimento collettivo, nel reale come nella sua rappresentazione, nella teoria così come nella prassi della rivolta. E sono questo movimento, questa continua domanda, questa ricerca incessante a rendere il suo film un’opera militante e intimamente politica.
Prima della proiezione Donatello Fumarola presenterà il libretto “Ai rivoluzionari di Algeria e degli altri paesi”, allegato all’edizione dvd del film. Il pamphlet pubblicato cinquant’anni fa, alle soglie della guerra d’Algeria, dall’Internazionale Situazionista fondata da Guy Debord, non è mai apparso in Italia.
venerdì 12 febbraio, ore 21.00
ingresso a sottoscrizione libera