In ricordo di Sandro Cappannini
Sandro Cappannini (col suo sito nopazzia.it) portava avanti la critica alla Psichiatria in quanto:
– fondata su una teoria, mai dimostrata, che la “malattia mentale” é causata da un difetto nel cervello (produzione e trasmissione dei neurotrasmettitori) sebbene non esista alcun tipo di analisi strumentale (elettroencefalogramma, TAC, analisi del sangue o altro) in grado di accertarla. La diagnosi di una malattia mentale é effettuata da uno psichiatra solamente attraverso l’osservazione dei comportamenti (nelle azioni e nelle parole) di una persona e dal “giuidizio” (personale) che viene dato su di essi il quale é influenzato anche della cultura del tempo, basti pensare all’omosessualità che fino ai primi anni ’70 era considerata una malattia mentale riportata nel DSM (pubblicazione in cui vengono elencate tutte le malattie mentali con i loro sintomi edita dall’ Associazione Psichiatrica Americana ed adottato come manuale diagnostico dagli psichiatri in tutto il mondo).
– gli psicofarmaci usati per “curare” le “malattie mentali” hanno gravi effetti collaterali (basta leggere i foglietti illustrativi, i “bugiardini” ); debilitano la persona sia sul piano fisico che su quello intellettuale; sono causa di vere e proprie malattie iatrogene e, somministrati “a vita” non guariscono ma fanno sparire solo i “sintomi”, allo stesso modo per cui, in passato, veniva usata la Lobotomia (ad Egas Moniz, inventore della stessa, nel 1949 fu dato il Premio Nobel per la Medicina).
– usa lo strumento del TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) per obbligare una persona ad assumere farmaci.
Sabato 6 maggio, a partire dalle ore 16.00
Proiezione video-interviste a:
– Sandro Cappannini
– Giorgio Antonucci (medico, psicanalista, collaboratore di Franco Basagllia, antipsichiatra)
– Lettura di scritti di Sandro Cappannini.
– Presentazione dei contenuti del sito “nopazzia”.
– Interventi liberi e Dibattito.