qualcosa nell’aria

locandina della proiezione del film qualcosa nell'ariaIl protagonista diciottenne alter-ego del regista è Gilles, un ragazzo giunto all’ultimo anno di liceo, soglia verso scelte importanti e nuove responsabilità. Con Laure, la sua fidanzata, condivide la passione per l’arte ed è lei la critica più sincera dei suoi primi esperimenti pittorici, mentre con gli amici insegue la via della rivoluzione con un partito autonomista liceale.

Spinti ad alcune azioni dimostrative, graffitano le pareti della scuola e incidentalmente mandano in coma uno dei custodi notturni e così, mentre uno del gruppo viene indagato, gli altri si danno alla macchia facendo un viaggio presso i collettivi dei compagni italiani in Toscana.

Qui si sviluppa un’altra traccia sentimentale con una compagna e Assayas inizia a sottolineare le frizioni nella dialettica interna al movimento rivoluzionario: Gilles, che vorrebbe diventare un artista e a cui piacerebbe anche fare cinema, non capisce la bellezza dei film agitprop proiettati nelle piazzette dei paesi toscani da collettivi di cineasti che vanno in giro per il mondo a documentare le proteste operaie e contadine contro l’imperialismo dell’Occidente capitalista.

Come gli dirà un suo amico, Gilles è lontano dal movimento politico, lo osserva interessato senza esserne realmente partecipe, bensì ama l’arte che è per gli individualisti che si isolano. Mentre il viaggio continua per la sua nuova ragazza, Christine (Lola Créton, già apprezzata quest’anno in “Un amore di gioventù”), che segue il gruppo di cineasti rivoluzionari in Calabria, dove avrebbero girato un film sulle occupazioni operaie, Gilles decide che quella vacanza-fuga non ha più senso e torna a Parigi per entrare all’Accademia di Belle Arti.

di Olivier Assayas

martedì 13 marzo, ore 21.30

ingresso 3 euro