Psicologia del disegno infantile
Thomas, Glyn V.
Silk, Angèle M. J.
I disegni infantili suscitano nell’adulto curiosità, divertimento, tenerezza, piacere estetico, interrogativi: perché il bambino piccolo disegna, così come faceva l’uomo preistorico? Gli scarabocchi indecifrabili di un bambino sono un modo efficace di rappresentare la realtà? Perché alcuni disegni sono ritenuti “artistici” e altri no? Come mai quel cielo è verde? Perché quella casa è più piccola dell’automobile che le sta accanto? Le ricerche suggeriscono che queste apparenti incongruenze non sono errori casuali, ma piuttosto il frutto di un tentativo spesso coerente di espressione pittorica. Questo volume presenta lo studio del disegno infantile in rapporto alle teorie psicologiche sullo sviluppo cognitivo ed emozionale del bambino.
A differenza di molti lavori specialistici, il libro non propone un unico punto di vista, ma offre un’ampia rassegna e una sintesi ragionata di approcci diversi, che rimandano di volta in volta alla filosofia, agli studi sulla percezione, alla psicologia clinica, all’estetica, oltre che alla psicologia cognitiva e dello sviluppo.
dalla quarta di copertina
casa-editrice: Il Mulinoanno: 1998
stato: buono (libro sottolineato)
euro: 15,00