Il Potere della tradizione scritta
Goody, Jack R.
La possibilità di conservare traccia del linguaggio parlato permise alle società dotate di scrittura non solo di sviluppare e accumulare conoscenza sul mondo ma anche di stabilire il proprio potere su culture basate su tradizioni puramente orali. Proseguendo una ricerca ormai più che trentennale, in questo libro Jack Goody sviluppa la propria concezione della scrittura come tecnologia dell’intelletto che introduce radicali differenze tra le società in pratiche legate al potere come la conservazione della memoria o le cerimonie religiose. La prospettiva storica e antropologica dell’autore contrasta con la concezione di Jacques Derrida del carattere “logocentrico” della tradizione filosofica, alla cui critica è dedicato un capitolo. Descrivendo gli effetti delle tecnologie della scrittura su diversi tipi di società, alcune delle quali oggetto della sua ricerca sul campo, Goody afferma che i cambiamenti nei modi di comunicazione sono non meno importanti di quelli dei modi di produzione.
dalla quarta di copertina
casa-editrice: Bollati Boringhierianno: 2002
isbn: 9788833913896
euro: 22,00