La causa irlandese
La lotta di un popolo per la propria autodeterminazione
numero: 2380dimensione: 42x30 cm
La lotta di un popolo per la propria autodeterminazione
numero: 2380Per: riconoscimento dello stato palestinese.
numero: 2374… con mostre teatro, dibattiti – testimonianze – musica – danza – mimo – video – artigianato – autoproduzioni …
appello a : gruppi musicali, laboratori teatrali, esperienze collettive o individuali d’espressione; per partecipare con idee, contributi, documenti, video con la propria storia, alla costruzione di percorsi collettivi di liberazione … perché un dato accomuna tutti i movimenti: il bisogno di socialità
numero: 4260Ristrutturazione e società postindustriale; manodopera; quello che il sistema ha capito; perché la scuola è funzionale al sistema produttivo; la scolarizzazione permanente; la scuola come parcheggio e come produzione del consenso
numero: 4256… con Davy Mc Guire di Belfast e i Bogside
Quello che i britannici chiamano la battaglia d’Irlanda sono 800 anni di crimini alla Casa dello Studente
numero: 4234Settimana di mobilitazione per il diritto ad un sapere critico e collettivo; per un’unità di lotta con tutti gli sfruttati. Partecipiamo alle riunioni nazionali di tutti i Comitati di Lotta contro la finanziaria
Assemblea-spettacoli
numero: 4196Con i divieti dei cortei nel centro storico, le precettazioni dei lavoratori e le sporche manovre mafiose di Cattolici Popolari e fascisti, si vorrebbe porre freno al movimento che sta nascendo nelle scuole, nelle Università, nei posti di lavoro e nei Centri Sociali Occupati
Il movimento degli studenti è antagonista a questo Stato che ci reprime. Per rompere l’immobilismo che ci circonda, per smentire coi fatti, chi ci vuole ad ogni costo apolitici, indifferenti e qualunquisti
numero: 4178Inoltre presentazione di libri e di iniziative politico-culturali recenti sul Sud – Aggiornamenti sulla produzione artistica e musicale meridionale – Trasmissione radio
numero: 4152Opponiamoci all’uso delle basi Nato in Italia, impediamo i bombardamenti in Jugoslavia, diciamo no alle sanzioni ed ai raid della Nato, contro la Nato. Dibattito sulla situazione in Kosovo
Ancora una volta la borghesia internazionale (con il suo gendarme: la Nato) vuole imporre i suoi interessi economici. In Jugoslavia come in Albania e in Somalia l’interventismo dello stato italiano è spinto dalla voglia di conquista di quante più fette di una torta che fa gola a molti imprenditori. E per accumulare i profitti di pochi si mettono in pericolo le persone e si bruciano soldi che per la scuola, la sanità, la casa ed i servizi vengono negati!
numero: 4134Presso la Casa dello Studente proiezione del film “La villeggiatura”
numero: 4128