L’antifascismo non si processa, la libertà non si baratta
Assemblea dibattito su:”l’affaire D.P. / Ramelli” e progetto/liberazione
numero: 1520dimensione: 70x50 cm
Assemblea dibattito su:”l’affaire D.P. / Ramelli” e progetto/liberazione
numero: 1520Mentre migliaia di persone sono costrette ad anni di carcerazione preventiva, alle atrocità della legislazione speciale, alla segregazione dei circuiti differenziati, alla repressione indiscriminata nel territorio, gli assassini di stato godono della più completa impunità
Pedro vivrà sempre nelle nostre lotte!
numero: 1518Il carcere è quel luogo di tortura e distruzione psico-fisica, palestra di esercizio di violenza e repressione a cio sono destinati i tanti proletari e comunisti che in varia forma si sono ribellati alle norme e leggi che regolano l’attuale sistema
No alle carceri speciali. No alla tortura dell’isolamento
numero: 1517Una nuova operazione-polverone si è scatenata nella zona dei Castelli. Decine di mandati di cattura per “insurrezione contro i poteri dello stato” che colpiscono indiscriminatamente amici, parenti, ex fidanzati … e alcuni militanti del P.C.I.
Oggi la magistratura ci riprova. Soprattutto si cerca di aggravare la situazione del compagno Giuseppe Galluzzi che con Mirella Varroni è ancora in galera …
numero: 1516Contro i partiti che rubano e rendono invivibile le città, le region, l’intera nazione! Contro i partiti della disoccupazione che vogliono “accordarsi” sul referendum per fregare ulteriormente i lavoratori!
Astieniti dal voto! Manifestazione spettacolo al Centro sociale Magliana
numero: 1514DC e PC stanno facendo la loro campagna elettorale costruendo montature contro l’autonomia operaia. Vogliono riempire le carceri di comunisti, di lavoratori rivoluzionari, di giovani proletari. L’autonomia operaia non si può arrestare!
Fiducia nello stato non ne abbiamo, il 3 e 10 Giugno non votiamo
numero: 1513La lotta antinucleare va sviluppata nel modo estensivo di lotta all’energia padrona, per arrivare a mettere sotto accusa la nocività, la pericolosità e l’oppressione sociale contenute nell’esistenza stessa del capitalismo
La lotta antinucleare non può essere separata dal resto della lotta di classe, per cui è impossibile agitarla facendo leva quasi esclusivamente sul pericolo di contaminazione, ovvero sulla pericolosità, mentre il problema è soprattutto di natura “economica e militare” e quindi porta necessariamente a fare i conti sia col potere locale che col potere centrale (multinazionali, partiti, strutture tecnico-scientifiche)
numero: 1512“E’ sovversivo chiunque appartenga ad associazioni che hanno la volontà di mutare l’ordinamento sociale, aderendo a ideologie anarchiche, socialiste o comuniste”
Radio Proletaria deve riaprire
numero: 1511Chi fa politica sei tu e non chi sta sopra di te
Vota si
numero: 1510Noi crediamo che questa di Bologna sia una tappa centrale nel formidabile percorso di lotte che il proletariato non garantito sta tracciando contro la riorganizzazione dello Stato, contro il nuovo terrorismo del patto sociale, contro lo stato presente delle cose
La forza d’impatto e di scontro di cui questo movimento è capace, che trasforma la conflittualità cieca delle lotte interne al modo di produzione capitalistico in antagonismo aperto, deve fondare a Bologna, così come in tutte le sedi che il movimento nel suo percorso di lotte si darà, una capacità di dialogo, di dibattito e di confronto che riteniamo necessari per riappropriarci di tutta la ricchezza di forme e di contenuti in questi mesi espressi
numero: 1504