Cile ’86. Dopo la dittatura quale libertà? Quale eguaglianza? Quale giustizia?
In Cile le vecchie classi dirigenti e il capitalismo internazionale vogliono sbarazzarsi di Pinochet, ma pilotando il passaggio ad una democrazia moderata e borghese. Come è avvenuto in Argentina e Uruguay, come si tenta di fare ad Haiti e nelle Filippine. Ma le masse popolari esprimono la loro volontà di rivoluzione politica e sociale che vuole spazzare via con il fascismo anche le classi sociali che lo hanno prodotto e che sono appunto organizzate nei partiti …
La resistenza attiva in Cile è solo la resistenza popolare di base; è a questa che appartengono i 60 assassinati dalla polizia fascista nell’85 e gli 11.000 arrestati; sugli abitanti dei “campamientos” che si abbatte la repressione; è da qui che nascono le manifestazioni di massa e la lotta armata contro il regime sanguinario e feroce di Pinochet. Assemblea dibattito
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