La societa’ dei consumi

La societa' dei consumiBaudrillard, Jean

“Baudrillard, ovvero le seduzioni dell’immaginario come potenza che muove il mondo, lo distrugge e lo ricrea di continuo”. Così è stato scritto in occasione della recente scomparsa di un pensatore al quale il linguaggio contemporaneo deve alcune parole chiave, tra cui almeno quelle di “simulacro” e “iperrealtà”. Il consumo è per Baudrillard un processo di comunicazione che trasforma gli oggetti in simboli di un codice inteso a classificare e contrassegnare. Nuove gerarchie sociali rimpiazzano così le vecchie differenze di classe. Il consumatore vive le proprie scelte come libere, e tuttavia egli stesso – vittima della coazione a distinguersi – cessa di essere persona per farsi oggetto tra gli altri. Sullo sfondo, un sistema di produzione che postula la perpetua eccedenza dei bisogni rispetto ai beni. A oltre trent’anni dalla pubblicazione, quest’opera fondativa – anticipatrice di tanti studi sul consumo mediatico, del sesso e del tempo libero – non ha perso nulla della sua forza profetica.

dalla quarta di copertina

casa-editrice: Il Mulino
anno: 1976
isbn: 9788815125156
euro: 15,00