La città orizzontale. Etnografia di un quartiere ribelle di Barcellona
Pubblicato nel 2015 in spagnolo e catalano, La città orizzontale ripercorre la costruzione, la distruzione e la lotta delle casas baratas di Bon Pastor, antico quartiere operaio alla periferia di Barcellona, oggi una delle zone più marginali e sconosciute della città.
Negli ultimi vent’anni, nonostante le retoriche sulla partecipazione, le classi dirigenti catalane hanno progressivamente neutralizzato i quartieri più popolari e combattivi della città, accompagnando la distruzione fisica dei luoghi con l’azzeramento delle risorse collettive e degli stili di vita autonomi della popolazione. Le conseguenze sociali e politiche di queste distruzioni non sono affatto state superate, nonostante i rivolgimenti politici degli ultimi anni.
Nato all’interno di una ricerca multidisciplinare durata dieci anni e coordinata dall’antropologo Manuel Delgado, il libro di Stefano Portelli nasce dall’insolito incontro tra alcuni abitanti dissidenti e un gruppo di ricercatori precari e attivisti contro la speculazione, convinti dell’importanza della socialità di strada e delle forme di convivenza orizzontali minacciate dalla furia urbanistica del cosiddetto “modello Barcellona”.
Interverrà Sandra Capdevila Sardana, ex abitante di Bon Pastor
Lunedì 22 maggio, ore 21.00