in difesa dell’anarchia
Wolff, Robert Paul
«Una completa sfiducia nell’autorità costituita sembra essere diventato uno dei pezzi forti della cultura popolare, trasversale all’intero spettro politico. Sono ben lungi dal deplorare questo atteggiamento pubblico. Al contrario, lo considero una prova della fondamentale salute politica del popolo. Essendo stato ingannato, turlupinato e imbrogliato, ha giustamente concluso che non poteva più fidarsi dei suoi rappresentanti eletti». Robert Paul Wolff
Quali sono i fondamenti su cui poggia la legittimità dello Stato, ovvero del paradigma che conforma il nostro pensiero politico? In questo saggio che anticipa l’attuale crisi della rappresentanza, Wolff sviluppa una serrata critica alla «metafisica dello Stato», con cui sostiene l’incompatibilità tra autorità politica statuale e autonomia morale del singolo. Una destrutturazione argomentata della democrazia rappresentativa – a favore di una democrazia diretta vista come anarchia positiva – che mina alle fondamenta l’intera teoria politica tradizionale, riaprendo in tutta la sua complessità la questione della legittimità del potere.
casa-editrice: Eleutheraanno: 2013
isbn: 9788896904305
euro: 10,00