I muri del lungo ’68
Quando il manifesto era uno dei principali strumenti di comunicazione politica.
Quando il suo linguaggio proveniva dalle piazze, dalle fabbriche, dalle assemblee, e non dai talk-show televisivi o dai blog.
Quando al posto delle immagini commerciali o dei “vota per me” di qualche tizio ritratto in pose mansuete e rassicuranti, cominciarono ad apparire giovani arrabbiati e determinati, operai in corteo, compagne femministe e slogan di piazza.
Ne I muri del lungo ’68 di William Gambetta (2014 – Derive Approdi), che verrà presentato sabato 14 giugno presso L.O.A. Acrobax a partire dalle ore 18.00, l’analisi di questo percorso e dei mutamenti apportati dal manifesto antagonista sia al linguaggio politico sia alla sua rappresentazione grafica, compresa quella dei partiti istituzionali.
Nell’ambito della stessa iniziativa, all’interno dello Spazio Tunnel, verrà allestita, a cura del CDA, la mostra Il manifesto politico degli anni ’70 con alcuni dei manifesti originali di quegli anni.
Le foto della mostra
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