Dio esiste e vive a bruxelles
Dio è un ometto sadico che ha creato l’umanità solo per avere qualcosa da tormentare. Vive in un piccolo e lurido appartamento a Bruxelles insieme alla moglie e alla piccola figlia Ea.
Egli controlla e manipola la realtà da un vecchio computer, collocato nel suo studio, nel quale impedisce a tutti tranne che a se stesso di entrare. Un giorno, per curiosità, Ea entra nell’ufficio scoprendo che, invece di proteggere e tutelare gli uomini, suo padre li maltratta e li uccide per puro piacere. Suo padre, però, la scopre e la picchia a sangue.
Stanca delle continue violenze, Ea decide di scappare dalla casa dalla quale non è mai uscita, non prima di aver rivelato via SMS a tutti gli uomini la loro data di morte e di aver manomesso il computer del padre rendendolo inutilizzabile.
Scesa nelle strade di Bruxelles, decide di seguire l’esempio del fratello Gesù (da lei chiamato J.C.), scappato di casa molto tempo prima, e scegliere sei apostoli ed uno scriba, che individua in un barbone, per scrivere il Nuovo nuovo testamento per cercare di rendere migliore la razza umana e sottrarla al giogo del padre.
Intanto la rivelazione delle date di morte ha creato un grandissimo putiferio nel mondo con tutti gli uomini che decidono di abbandonare i posti di lavoro e di perseguire finalmente le loro passioni. Ea e il suo scriba incominciano così la ricerca degli apostoli che la bambina aveva selezionato a caso nell’archivio presente nello studio del padre.
Martedì 14 febbraio, ore 21.30
ingresso 3,00 euro