Catalogo Manifesti

Dal decretone alla stangata si intensifica lo sfruttamento

Dal decretone alla stangata si intensifica lo sfruttamento, manifesto

Lo stato continua a rapinare i lavoratori per ingrassare le tasche dei burocrati e dei capitalisti. I riformisti e i sindacati, si danno da fare per convincere i proletari che l’unica via d’uscita dalla crisi passa attraverso l’accettazione dei sacrifici e la collaborazione di classe con i padroni. Tutto questo significa: riduzione del potere d’acquisto, compressione dei consumi, licenziamenti, arretramento delle sia pur esigue “conquiste” degli anni scorsi, ridimensionamento dei servizi sociali (asili nido, mense …)

Non vi è emancipazione possibile per gli sfruttati al di fuori dell’abbattimento di ogni servitù politica ed economica! Non vi è risposta efficace all’attacco dello stato al di fuori della gestione diretta della lotta!

numero: 3416
dimensione: 82x60 cm

Fai politica? Sei terrorista!

Fai politica? Sei terrorista, manifesto

Martedì 23 ottobre 1979 alle ore 9 Renato Cornacchia sarà interrogato dal magistrato L. Scalia presso il Tribunale di Biella. Ancora una volta la mano pesante del potere ricade su compagni che lavorano a livello sociale e politico contro il padrone.

Annientare il dissenso vuol dire: – 61 licenziati alla Fiat, – 1550 licenziamenti alla Olivetti di Ivrea, – arresti del 7 aprile, – perquisizioni, – criminalizzazione di tutti i compagni; Unica risposta deve essere: bloccare questo disegno repressivo, per non permettere che coloro che rifiutano la propria condizione di sfruttamento siano per sempre zittiti

numero: 3417
dimensione: 83x56 cm

Solidarietà agli ospedalieri

Solidarietà agli ospedalieri, manifesto

Gli anarchici chiamano la cittadinanza a dare la solidarietà alla lotta degli ospedalieri e ad essere comprensivi nel difficile momento che stanno attraversando per poter garantire il minimo di assistenza. La società attuale, quella dell’alienazione, di inquinamento, del capitalismo e dello stato è la fabbrica delle malattie. Queste per essere curate necessitano di strutture ospedaliere di sempre maggiori dimensioni che però non curano le cause delle malattie ma solo gli effetti …

Prendiamo spunto dalla lotta degli ospedalieri per incoraggiarli a proseguire sulla strada intrapresa, finalmente con l’azione diretta e non delegando artificiosi vertici sindacali e sollecitiamo gli altri lavoratori a seguire l’esempio e capire che l’emancipazione dallo sfruttamento può soltanto essere opera dei lavoratori stessi

numero: 3418
dimensione: 84x60 cm

Più soldi e meno lavoro

Più soldi e meno lavoro, manifesto

Ritmi, qualifiche e salario sono al centro dell’iniziativa operaia autonoma. Da Mirafiori a Cassino, dall’Alfa Romeo alla Marelli le lotte si sviluppano nei reparti. Cassa integrazione, mobilità e licenziamenti non hanno spezzato la forza operaia. Sulla nuova ondata di lotte si spunta la rappresaglia del padrone …

L’autonomia operaia rilancia un programma d’attacco per unificare grandi e piccole fabbriche, operai occupati e proletari senza lavoro. Per la riduzione d’orario a parità di salario. 35 ore pagate 40. Assemblea

numero: 6104
dimensione: 88x64 cm

Natale 1976: festa proletaria!

Natale 1976: festa proletaria, manifesto

Buon natale a quelli che non accettano sacrifici e organizzano le loro visite ai grandi magazzini, a quelli che non comprendono il valore politico del digiuno e mangeranno … Solo la distruzione di questa società ci consentirà di creare la vera festa. Ma già oggi con le nostre lotte possiamo conquistarci embrioni di potere e di felicità

Anche noi abbiamo diritto ad un regalo!! Ce lo prenderemo!!!

numero: 6105
dimensione: 64x88 cm

1° Maggio 1977

1° Maggio 1977, manifesto

11-XI-1886 vengono assassinati dallo stato degli U.S.A. cinque lavoratori anarchici. Essi lottavano assieme a migliaia di lavoratori per ottenere la riduzione della giornata lavorativa ad otto ore. A seguito di questo assassinio, viene dichiarato dal proletariato Internazionale, il giorno 1 maggio giornata di lotta …

Gli anarchici propongono perciò la necessità della lotta per l’espropriazione dei mezzi di produzione e dei beni per realizzare una società autogestita dal popolo

numero: 3437
dimensione: 100x70 cm

Repressione e controrivoluzione oggi in Italia

Repressione e controrivoluzione oggi in Italia, manifesto

Dopo anni di lotte proletarie e rivoluzionarie, oggi assistiamo ad una controffensiva dello stato che va sviluppandosi su tutti i piani dell’esistente. Gli esempi non mancano: si va dalla riorganizzazione produttiva in fabbrica, alla militarizzazione del territorio e della società, dalla “restaurazione” autoritaria della scuola sino alle pratiche da avvoltoi nelle calamità naturali. Ma l’aspetto più clamoroso e brutale viene offerto dall’uso che lo stato fa della cosidetta Giustizia, attraverso i suoi processi di regime e la carcerazione diffusa che trova nei Carceri Speciali, il suo punto più alto

Noi rifiutiamo questa morsa asfissiante! Solo la ripresa del movimento antagonista, solo la prtica attiva di difesa e diffusione della libertà reale, può permetterci di uscire da questo tunnel angosciante. Assemblea

numero: 6120
dimensione: 100x70 cm

Nessuna fiducia ai partiti e alle istituzioni della borghesia

Nessuna fiducia ai partiti e alle istituzioni della borghesia, manifesto

In 30 anni di governo la D.C. e gli apparati di repressione statale hanno costretto i lavoratori a pagare in termini di bassi salari, licenziamenti, emigrazione, soggezione all’esercito U.S.A., lo sviluppo del capitalismo. L’appoggio politico dato a questa linea dai governi D.C. e di centro – sinistra è stato costante e tristemente articolato: da Scelba alle bombe del “’69”, dalla teoria degli opposti estremismi alla legge Reale …

Noi lavoratori anarchici anche oggi ribadiamo il nostro astensionismo e la Nostra volontà di lotta intransigente ad ogni forma di sfruttamento. Ancora una volta diciamo No ai partiti, convinti che solo l’unità, l’Autonomia, l’Internazionalismo dei lavoratori sono strumenti validi nella lotta al capitalismo, sia esso privato o di stato

numero: 6123
dimensione: 100x70 cm