L’ora d’amore
L’ora d’amore è un documentario sulle chiusure, sulle barriere profonde che rendono impossibile una relazione amorosa. Per raccontarle si è scelto un luogo dove queste barriere si fanno visibili, insormontabili, e dove l’amore sembra diventare impossibile: il carcere.
La separazione, la solitudine, l’istituzionalizzazione del vivere acuiscono la paura, le insicurezze, il bisogno, la dipendenza, la speranza, il ricatto, l’attesa e una lunga galleria di barriere che restringono e infine chiudono l’orizzonte di una relazione d’amore.
I detenuti intervistati – Mauro, Fatima, Angelo – sono stati già condannati per i reati che hanno commesso: la sottrazione della vita affettiva, della vita sentimentale, della vita sessuale, sono pene aggiuntive, che nulla hanno a che fare con i loro crimini. Si è deciso di non specificare i reati, perché le classificazioni (detenuto per omicidio, detenuto per rapina, detenuto per…) sono soltanto un modo per soddisfare la nostra curiosità, e confermarci in una visione rassicurante del mondo, fatto di liberi “fuori” e detenuti “dentro”. Mentre Deborah, la compagna di Mauro, racconta che da quando lui è dentro anche la sua vita “è reclusa”, e Angelo spiega che a volte si può uscire dal carcere per entrare in una nuova prigione, fatta di convenzioni.
Martedì 31 maggio, ore 21.30
saranno presenti gli autori Andrea Appetito e Christian Carmosino
ingresso 3,00 euro