L’Ateismo
Dantec, Felix Le
“Ecco ancora un’opinione da ateo, che il pensiero risulta da un meccanismo determinato; io non credo alla libertà, e ciò è fondamentale in me; come potrei pertanto farmi comprendere da un credente dotato di libertà assoluta per il fatto stesso che egli è credente? Tale libertà assoluta sarebbe la base di tutti i ragionamenti del mio interlocutore, mentre deve essere esclusa da tutti i miei. Certi spiritualisti conciliano nella maniera più facile del mondo la libertà e il determinismo; così i credenti ammettono un Dio onnipotente e interamente libero in una natura interamente regolata!… …Un ateo logico dovrebbe diventare credente se constatasse un miracolo; ma come constatare un miracolo, cioè uno strappo alle leggi della natura?… … Anzitutto, una cosa mi ha sempre profondamente stupito, e cioè che i credenti di tutti i tempi hanno cercato e dato delle prove dell’esistenza di Dio. E, naturalmente, tutte queste prove sono irrefutabili per chi le utilizza; purtroppo esse sono tali solo per loro; dimostrano che essi credono in Dio, ecco tutto.”
casa-editrice: Immanenzaanno: 2015
isbn: 9788898926374
euro: 15,00