Il cristianesimo e il lavoro

Il cristianesimo e il lavoroBerneri, Camillo

“Nell’Antico Testamento il concetto del lavoro come pena e quello di lavoro come dignità propria all’uomo appaiono fusi… …La predicazione di Gesù sembra, a prima vista, inculcare il disprezzo del lavoro, il fiducioso abbandono alla divina assistenza… …Le regole monastiche… proclamano la necessità del lavoro manuale, considerato come il miglior mezzo per allontanarne i molti mali provocati dall’ozio e dalla solitudine della vita conventuale… …Il protestantesimo operò nel concetto di lavoro una profonda rivoluzione spirituale… il lavoro è remedium peccati e naturale necessità, mezzo ascetico… I profughi della diaspora protestante fecondarono industrialmente grande parte dell’Europa, dell’America del Nord e dell’Australia… …Lo spirito del Rinascimento appare nettamente attivistico. L’uomo è celebrato come homo faber… Ma è nei romanzi comunistici della Rinascenza… che si delinea la moderna concezione del lavoro nella sua dignità e nei suoi diritti……Il concetto di lavoro diventò il concetto chiave del mondo moderno quando l’attività economica lo spinse al primo piano della vita sociale…”

casa-editrice: Immanenza
anno: 2015
isbn: 9788898926428
euro: 9,00