Nè armi nè uomini per l’imperialismo italiano
La morte del soldato italiano Filippo Montesi a Beirut, le decine di feriti tra le truppe della cosiddetta “forza multinazionale dii pace” dimostrano che la partecipazione italiana in Libano non serve a garantire una pace inesistente o la difesa della popolazione palestinese dalle aggressioni israeliane , ma è funzionale ai piani dell’imperialismo americano che mirano a consolidare l’espansionismo sionista e il genocidio del popolo palestinese
Contro i piani guerrafondai e antioperai del governo italiano e del ministro Lagorio, Ritiro immediato dei soldati italiani dal Libano, organizziamo i proletari in divisa contro i signori della guerra
Centro di sviluppo culturale autogestito – Salerno, Centro di documentazione Arn – Napoli
1983
numero: 1508dimensione: 70x50 cm