La Morte della famiglia
Cooper, David
esaurito
Le strutture alienanti della famiglia vengono riprodotte dappertutto: ufficio, scuola, università, chiesa, partito, esercito, ospedale. A loro volta, queste strutture sociali proseguono l’opera intrapresa della famiglia, che mira a produrre la “normalità” e le basi del conformismo. In queste sue riflessioni sull’amore, il matrimonio, la morte, la follia, la rivoluzione – un libro che è ormai un classico -, David Cooper, uno dei pionieri dell’antipsichiatria, attacca a fondo le istituzioni destinate a perpetuare una condizione da cui non si sfugge se non con la pazzia o con la rivolta. La rottura dei falsi vincoli e dei falsi rapporti dovrà segnare una prima tappa verso il cuore della genuina realtà dell’individuo: “Quel che possiamo fare di meglio per la liberazione deglia ltri è quello che faremo in più per liberare noi stessi”
casa-editrice: Einaudianno: 1981
stato: ottimo
euro: 15,00