Autopsia filosofica: il momento giusto per morire tra suicidio razionale ed eternita’

Autopsia filosofica: il momento giusto per morire tra suicidio razionale ed eternita' Testoni, Ines

La scelta della morte lucidamente pianificata – il suicidio razionale – è solo la cuspide di una lunga serie di temi che riguardano l’amministrazione della morte in funzione della vita e viceversa. Il buon senso comune qui è in difficoltà: per un verso stabilisce che è bene vivere ed è male morire, per l’altro ricorda che è bene il preferibile e male lo sconveniente, cosicché diventa inevitabile chiedersi se sia davvero sempre preferibile proprio il vivere. Si parla di autopsia psicologica quando psicologi e psichiatri indagano i resti della presenza di un suicida nella memoria di chi gli ha vissuto accanto, per elaborare modelli di spiegazione e intervento. Una autopsia filosofica entra nel merito delle categorie che caratterizzano il pensiero di voler finire, scandagliando le strutture che sostengono la disperazione ultima.

dalla quarta di copertina

casa-editrice: Apogeo
anno: 2007
isbn: 9788850325818
euro: 13,00