Il Gonzo sublime: dal patetico al kitsch
Mazzocut-Mis, Maddalena
Il melodramma e il kitsch si impongono come categorie estetiche predominanti nel panorama artistico, se si affronta il tema dell’arte senza forme preconcette e senza falsi moralismi. Analizzando la radice del kitsch nel melodrammatico, fino a risalire al Settecento, quando il patetico viene apprezzato dal pubblico e da certa critica, si comprende che, a livello di analisi estetica, il melodrammatico e la sua derivazione moderna posseggono dignità categoriale. La nascita del sublime dal lato emozionale-patetico accompagna e rinforza tale indagine. Il melodramma e il kitsch non sono innovativi, utilizzano un eccesso di visibilità e non sfuggono al principio di accumulo, rispondendo alla frenesia del sempre di più.
Un crinale tagliente, quello dove queste due categorie sopravvivono, che da un lato scivola verso la deplorevole banalizzazione e dall’altro verso la ridicola esasperazione dello stesso banale.
Quando, però, le due categorie non precipitano, si scopre che il loro è un gioco, da prendere seriamente, ma comunque un gioco. Confinati nel ludico, il melodramma e il kitsch non ingannano il giocatore e non rappresentano un pericolo per l’arte, ma aprono le porte del più facile e godibile tra i divertimenti.
dalla quarta di copertina
casa-editrice: Mimesis
anno: 2005
isbn: 9788884832672
euro: 13,00