In ogni caso nessun rimorso
Cacucci, Pino
“Avevo il diritto di viverla, quella felicità. Non me lo avete concesso. E allora, è stato peggio per me, peggio per voi, peggio per tutti… Dovrei rimpiangere ciò che ho fatto? Forse. Ma non ho rimorsi. Rimpianti sì, ma in ogni caso nessun rimorso. ..” Così scrive su un quaderno a quadretti, prima di essere colpito a morte dalla polizia, Jules Bonnot, il nemico pubblico di Parigi nei primi anni del secolo, geniale rapinatore, appassionato di auto e motori, capo di una banda di anarchici sanguinari che terrorizzarono la Francia e fecero scattare una feroce repressione antiproletaria. Pino Cacucci ricostruisce con sapienza documentaria, ritmo e amore la biografia davvero singolare di Bonnot, operaio, soldato, autista nientemeno che del creatore di Sherlock Holmes, Sir Arthur Conan Doyle; e poi il sogno di una felicità rabbiosa da lungo tempo accarezzata che lo trasforma nel primo rapinatore ad usare le automobili e nell’anarchico convinto di dover colpire la società borghese senza mezze misure, creando il caos, faeendo più rumore possibile, rischiando il tutto per tutto. Eroe tragicamente romantico, Jules Bonnot esce dalle pagine di questo romanzo come un sognatore ferito a cui fanno corona i molti personaggi, ugualmente memorabili, che hanno incrociato il suo cammino.
casa-editrice: Feltrinellianno: 2003
isbn: 9788807816383
euro: 8,50